Guida completa al parquet: tutto quello che devi sapere
Il parquet è una delle soluzioni più apprezzate per pavimentazioni domestiche e commerciali, grazie alla sua combinazione di estetica, resistenza e comfort. Questo tipo di pavimento è amato per la sua capacità di donare calore agli ambienti, oltre che per la versatilità in termini di essenze, finiture e tipi di posa.
Tuttavia, scegliere il parquet ideale richiede una conoscenza approfondita delle varie opzioni disponibili; in questa guida, esploreremo i principali tipi di parquet, le essenze legnose, e le caratteristiche specifiche che possono fare la differenza nella scelta.
In questo modo potrai arrivare preparato nell’acquisto del parquet che più si addice alle tue esigenze.
Le essenze del parquet: dal rovere alle varietà esotiche
Il primo aspetto da considerare nella scelta del parquet è il tipo di legno, o essenza, che determinerà non solo l’aspetto estetico, ma anche la durabilità e la manutenzione.
Tra le essenze più popolari ritroviamo sicuramente il rovere, soprattutto quello di Slavonia, che si distingue per la sua durezza e versatilità. È uno dei legni più utilizzati per la produzione di parquet grazie alla sua resistenza e alla sua capacità di adattarsi a vari stili, dal più classico a quello più contemporaneo. Anche il noce, con il suo colore scuro e venature marcate, rappresenta una scelta raffinata e di grande eleganza che spopola nelle collezioni tradizionali.
Oltre alle essenze più comuni, tra le quali citiamo anche l’olmo e il castagno, essenze che offrono tonalità calde e texture naturali ideali per interni moderni e accoglienti, è possibile optare per legni esotici che offrono caratteristiche estetiche e funzionali uniche.
Tra questi, il teak è noto per la sua resistenza all’umidità e la sua durabilità in ambienti difficili, mentre il doussié e l’iroko sono particolarmente apprezzati per la loro robustezza e rimangono tra le opzioni preferite per chi cerca parquet che abbiano un tocco esotico.
Per esplorare nel dettaglio le caratteristiche di ciascuna essenza, puoi visitare il nostro articolo Le essenze del parquet più comuni: tutte le caratteristiche.
Parquet prefinito o massello? Scopri le differenze
Dopo aver selezionato l’essenza, è fondamentale decidere se optare per un parquet prefinito o massello. Il parquet massello è costituito interamente da legno nobile, ed è noto per la sua capacità di durare per generazioni. Essendo più spesso, può essere levigato più volte nel corso della sua vita utile, rendendolo, quindi, una scelta duratura. Di contro, però, richiede una posa e una manutenzione più complesse.
Il parquet prefinito, invece, è composto da più strati, con uno strato superficiale in legno nobile e strati inferiori di supporto. Questa struttura lo rende meno soggetto a deformazioni dovute a umidità e variazioni di temperatura; in più il parquet prefinito, inoltre, è già trattato in fabbrica, riducendo i tempi di installazione e rendendolo più pratico per chi desidera una soluzione immediata.
Classi di aspetto: come l’estetica influisce sulla scelta
Un altro fattore chiave nella scelta del parquet è l’aspetto estetico, che varia a seconda della classe di aspetto del legno. Queste classi indicano la qualità visiva del parquet, determinando la presenza di nodi, venature, variazioni cromatiche e altre caratteristiche naturali del legno.
Le classi estetiche non influiscono sulla resistenza o durata del parquet, ma piuttosto sull’effetto visivo complessivo che si vuole ottenere in un ambiente.
- Le classi rustiche sono caratterizzate da nodi evidenti, variazioni di colore e venature ben marcate, ideali per chi desidera un pavimento con un aspetto autentico e naturale, capace di donare un tocco di rusticità all’ambiente. Questo tipo di parquet è spesso scelto per ambienti dallo stile country o industriale, dove l’imperfezione naturale del legno diventa un elemento di design.
- Le classi selezionate, al contrario, offrono un parquet con un aspetto più omogeneo e raffinato, senza nodi apparenti o con imperfezioni minime. Questi pavimenti, grazie alla loro uniformità, sono perfetti per ambienti eleganti e formali, dove si predilige un’estetica pulita e ordinata. Le venature del legno, in questo caso, sono più delicate e conferiscono al parquet un aspetto sofisticato.
Scegliere la classe di aspetto giusta dipende dal tipo di atmosfera che si vuole creare: se preferisci uno stile più rustico e vissuto, le classi rustiche possono offrire un fascino più “naturale”, se, invece, desideri un pavimento che si integri con un arredamento moderno e minimalista, le classi selezionate o più omogenee sono la scelta ideale.
Tendenze contemporanee: il fascino del parquet grigio chiaro
Oltre alle classi di aspetto, negli ultimi anni anche il colore del parquet è diventato una scelta non trascurabile. Il parquet grigio chiaro, ad esempio, ha guadagnato popolarità grazie al suo stile minimalista e moderno, grazie alle sue tonalità neutre che ben si adattano a interni luminosi e ariosi, creando una sensazione di spazio ampliato. Tuttavia, come ogni scelta di design, ha i suoi pro e contro.
Mentre il parquet grigio chiaro riflette bene la luce naturale e si abbina a diversi stili di arredamento, richiede una maggiore cura nella pulizia, poiché polvere e macchie sono più visibili rispetto a pavimenti più scuri.
Dimensioni delle tavole: dal listoncino alla tavola larga
Anche le dimensioni del parquet influenzano notevolmente l’estetica complessiva di un ambiente. I listoncini, con le loro dimensioni ridotte, sono perfetti per spazi più piccoli, dove possono creare un effetto visivo dinamico. Al contrario, i listelli e le tavole larghe sono ideali per grandi spazi, donando un senso di continuità e ampiezza.
La scelta della dimensione tra listoncino, listello, tavola e maxi-tavola dipende non solo dalle preferenze estetiche, ma anche dalle dimensioni della stanza e dal tipo di atmosfera che si desidera creare.
Parquet a due o tre strati: stabilità e resistenza
Oltre alle dimensioni, la struttura del parquet è un aspetto cruciale da considerare. Il parquet a due strati è composto da uno strato superiore di legno nobile e uno strato inferiore di supporto. Questa struttura lo rende ideale per installazioni con riscaldamento a pavimento, grazie alla sua capacità di condurre il calore in modo efficiente. Il parquet a tre strati, invece, è più robusto e offre una maggiore stabilità, rendendolo perfetto per superfici soggette a dilatazioni e movimenti del pavimento.
Per scoprire quale tipo di parquet a strati è più adatto alle tue esigenze, visita la nostra sezione dedicata specifica sugli strati del parquet.
Il parquet industriale, il tradizionale e la modernità di Pixel
Il parquet industriale è ideale per chi cerca resistenza e stile in ambienti ad alto traffico, sia commerciali che residenziali. Tra le opzioni troviamo il parquet prefinito, pratico e versatile, con tavole già trattate in fabbrica pronte per un’installazione rapida. È la soluzione perfetta per chi desidera velocità senza rinunciare all’eleganza.
Il parquet tradizionale, invece, richiede levigatura e trattamenti in loco, offrendo più personalizzazione, ma con tempi e costi maggiori.
Infine, la collezione Pixel rappresenta un’innovativa fusione tra prefinito e design moderno, con superfici cromatiche che richiamano i pixel digitali. Ideale per ambienti che vogliono combinare un’estetica industriale e il calore del legno, Pixel dona raffinatezza e uno stile metropolitano. La scelta, anche in questo caso, dipenderà dalle esigenze specifiche e dallo stile desiderato per ogni spazio.
Rovere di Slavonia e rovere francese: quale scegliere?
Infine, ritorniamo da dove siamo partiti. Abbiamo visto che il rovere è tra le essenze più utilizzate e più apprezzate nel pavimento in legno, e anche qui bisogna conoscere il tipo di rovere che si sta per acquistare.
Il rovere di Slavonia e il rovere francese sono due tra le essenze più utilizzate per la realizzazione di parquet. Il rovere di Slavonia, ad esempio, è perfetto per la sua durezza e la regolarità delle sue venature, che lo rendono ideale per pavimenti resistenti e di grande impatto estetico. D’altra parte, il rovere francese si distingue per una texture più morbida e un aspetto leggermente più delicato, perfetto per chi desidera un pavimento sofisticato e raffinato.
Conclusione: ora hai tutti gli strumenti per scegliere il parquet giusto
Ora che hai esplorato a fondo tutte le variabili legate alla scelta del parquet, dalle essenze più diffuse come il rovere di Slavonia alle opzioni esotiche come il teak, hai acquisito una comprensione chiara delle caratteristiche e delle differenze tra parquet prefinito e massello, tra classi di aspetto rustiche o selezionate, e delle soluzioni più innovative come il parquet industriale Pixel.
Che tu stia cercando resistenza per spazi ad alto traffico o eleganza per ambienti più intimi e raffinati, la vasta gamma di materiali, finiture e formati ti permette di trovare la soluzione perfetta per le tue esigenze estetiche e funzionali. Adesso hai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole, in grado di valorizzare al meglio i tuoi spazi e garantirti un pavimento che unisca bellezza, praticità e longevità.
Con queste basi, sei pronto a selezionare il parquet che meglio si adatta al tuo stile e alle tue esigenze, certi che il risultato finale sarà non solo esteticamente impeccabile, ma anche durevole nel tempo.
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