Parquet o marmo: scegli il tuo pavimento ideale
Fra pavimento in parquet o marmo la scelta è più che mai l’espressione di una personalità e di un carattere: i tuoi e quelli che vuoi dare alla tua casa. E se quello cui vuoi dare vita è un ambiente dallo stile classico, ma anche accogliente e caldo, il pavimento in legno ha pochi rivali.
Varietà cromatica: un punto a favore del parquet
Le sensazioni appena descritte, quelle del calore e del comfort, sono tipiche soprattutto delle tavole di colore più scuro e quindi di essenze come il noce, alcune tonalità di rovere, teak, e iroko. Ma il bello del parquet sta anche nella sua possibilità di offrirti un ampio ventaglio di soluzioni e selezioni: con le sue essenze più chiare si discosta dalle atmosfere rustiche e retrò e rappresenta una valida opzione per gli ambienti dal tocco più moderno, siano essi abitazioni o – perché no? – uffici. Luminosi e accostabili a una molteplicità di complementi e arredi, i pavimenti in marmo non hanno una varietà cromatica altrettanto ampia e sono tipicamente in colore grigio, bianco, rosso-marrone.
Pavimento in legno e marmo: li accomuna l’eleganza
Rispetto a un materiale come il marmo, inevitabilmente più freddo e algido se comparato al legno, il parquet presenta inoltre il vantaggio dell’essere un naturale isolante acustico e termico, cosa, appunto che il marmo non è capace di fare. Essendo fatte di un materiale vivo le sue tavole tendono almeno in parte a subire gli effetti degli agenti atmosferici e del clima e perciò vanno installate a regola d’arte, manutenute e curate attentamente. Altrettanto elegante, il marmo si suddivide per caratteristiche nelle tipologie calcareo cripto cristallino, serpentino e calcareo cristallino, e nonostante sia estremamente duraturo e longevo – spesso lo si definisce «eterno» – ti richiederà a sua volta attenzioni frequenti e una pulizia accurata.
Parquet e marmo: costi iniziali e ciclo di vita
Solitamente il parquet è più esposto all’usura e ai graffi e ai tipici segni del tempo, che spesso provocano cambiamenti anche nella sua colorazione, come, appunto il fenomeno dell’ossidazione. Ma non è detto che tali mutamenti siano negativi: anzi, possono dare ai tuoi spazi un aspetto più vissuto e dunque persino più affascinante. I pavimenti in legno presentano, rispetto al marmo un costo iniziale inferiore, ma qualche onere in più durante il ciclo di vita, poiché vanno trattati e lucidati con appositi prodotti e soluzioni. Non pensare però che il marmo, che ha un prezzo d’acquisto tendenzialmente più alto, necessiti di attenzioni minori. È per esempio sconsigliabile posarlo in cucina dove il contatto con alcuni prodotti per la pulizia potrebbe finire per rovinarne l’aspetto; e in generale deve essere lavato e cerato frequentemente affinché possa conservare intatta nel tempo tutta la sua raffinatezza e resa estetica.