Perché il parquet scricchiola?
Finalmente hai la casa che desideravi e il parquet che hai sempre voluto: ti chiedi però a cosa siano dovuti quegli strani cigolii e scricchiolii che ogni tanto avverti calpestandone le tavole.
Ebbene, se il parquet è antico è possibile che siano l’effetto della dilatazione e della naturale modifica del legno nel corso del tempo. Come già detto altre volte il pavimento in legno è una superficie fatta di materiale vivo e quindi soggetta a mutamenti. In più, una volta le tecniche di posa erano diverse: il parquet era installato su un sottofondo di sabbia o inchiodato a una sottostruttura di listelli e le tavole non erano fissate l’une alle altre con appositi giunti.
La pressione dei passi le fa muovere e, perciò, scricchiolare.
Quando il parquet scricchiola
Ma lasciandoci alle spalle i pavimenti in legno antichi vediamo che anche i parquet di nuova generazione possono farsi sentire scricchiolando leggermente pur se non ci stai passeggiando sopra. La causa dello scricchiolio potrebbe essere ancora la dilatazione del legno, in presenza di un tasso di umidità non adeguato, oppure il metodo di posa utilizzato.
In quest’ultimo caso le cause possono essere quelle di una posa senza l’inserimento di giunti di dilatazione o la sovrapposizione a un pavimento preesistente e non abbastanza stabile e lineare. In genere la posa flottante non produce troppi scricchiolii, ma talora essi possono verificarsi lo stesso.
Il parquet flottante
Moderno e tendenzialmente più economico in termini di manodopera, il parquet flottante può diventare un parquet scricchiolante quando le tavole si stanno acclimatando, assestando e adattando al nuovo ambiente o quando i necessari supporti denotano qualche irregolarità.
Il consiglio, per i posatori o per te, se preferisci procedere in autonomia, è di posare il parquet su una superficie il più possibile stabile e asciutta.
Di grande aiuto, anche se non decisivi, sono i materassini isolanti. Prevenire è però meglio che curare e allora bisogna fare attenzione alla fase di preparazione della posa. In particolare, occhio al sottofondo, che dev’essere in buono stato e in condizione di stabilità.
Il pavimento in legno vuole una giusta dose di colla
Altri dettagli che dovrai osservare con cura, se la tua scelta è quella della posa incollata, sono la corretta umidità ambientale e la colla, che deve essere distribuita in uno strato non troppo spesso, per evitare per evitare che si secchi e si distacchi e sia causa di possibili scricchioli.
Questo può valere per qualsiasi tipo di parquet e per tutte le metodologie di posa. Se scegli un parquet flottante in multistrato, presente nella collezione Woodco, avrai un pavimento con una capacità di assorbimento dei suoni superiore. quanto al già citato materassino fonoassorbente, se è di buona qualità può ridurre ai minimi termini ogni rumore da calpestio, oltre a combattere l’umidità.