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Il decking in legno: un parquet per tutte le stagioni?
Sebbene il parquet per esterni o decking in legno sia una delle tendenze dell’arredo del 2023 e abbia alle spalle una lunga storia di successo è importante considerare, prima della scelta definitiva, che questo tipo di pavimento potrebbe presentare anche alcuni inconvenienti.
Benché il suo nome richiami l’immagine di un ponte, il decking in legno può essere soggetto a deterioramento a causa di agenti atmosferici come la pioggia e la neve, richiedendo cure costanti per mantenere la sua eleganza e naturalezza, e potrebbe non essere il materiale più adatto per chi cerca una soluzione pratica e a bassa manutenzione per i propri spazi esterni.
La manutenzione del decking in legno
La resistenza e la durata sono fondamentali per il decking in legno, poiché questo tipo di pavimentazione esterna deve essere in grado di resistere agli agenti atmosferici e durare a lungo nel
tempo. Solitamente, il decking in legno è realizzato con legni coriacei come il teak, che è il materiale preferito per garantire prestazioni elevate, ma si utilizzano anche altre varietà come frassino, larice o iroko.
È importante sottolineare, però, che nonostante la forte resistenza dei materiali utilizzati il decking in legno non è esente da cure periodiche e costanti per garantirne una buona conservazione nel tempo e, spesso, non è di fatto la scelta più conveniente.
Possiamo affermare che il decking in legno sia con superficie zigrinata o liscia, avrà bisogno di regolari trattamenti per evitare danni alla struttura, ma anche la comparsa di schegge, pericolose per chi ama passeggiare a piedi nudi a bordo piscina o in cortile, e garantire l’allineamento perfetto delle tavole.
In fase di installazione, inoltre, è fondamentale assicurarsi che il pavimento abbia una pendenza adeguata per favorire lo scolo delle acque piovane e che si preveda una corretta aerazione per evitare eccessive umidità e muffe; in caso contrario il decking in legno potrebbe rovinarsi anche molto celermente.
In ogni caso è importante sapere che indipendentemente dal materiale scelto e dalle procedure di installazione, il legno per esterni subirà inevitabilmente dei cambiamenti: tenderà a ingrigirsi e le tavole a dilatarsi a causa dei cambiamenti di temperatura ed ecco perché è consigliato effettuare cure periodiche.
Come detto il decking in legno richiede attenzioni costanti per essere in buone condizioni ed è per questo che in determinate situazioni vengono preferite nuove tecnologie di materiali in legno composito, come ad esempio quelle usate per la nostra collezione EXTERNO che arredano gli spazi esterni con altissimo impatto estetico ed estrema robustezza.
Decking: un perfetto parquet per esterno. Anzi, per EXTERNO
Fra le collezioni di Woodco la gamma EXTERNO si presenta come una linea di sicuro impatto estetico e al contempo molto resistente. EXTERNO è una gamma di pavimentazioni per luoghi all’aperto realizzata interamente in materiale composito ecosostenibile a base di farine di legno e polietilene riciclato a elevata densità.
È robusta, perché completata dalla tecnologia di copertura co-estrusa Extrashield, a protezione da raggi UV e altri agenti atmosferici, ma nulla lascia a desiderare per quel che riguarda le sensazioni di calore e comfort che il parquet di qualità riesce a trasmettere.
La schermatura Extrashield infatti potenzia ulteriormente la resistenza delle tavole alle macchie di ogni tipo, alle muffe, ma ha effetto anche antiscivolo e, soprattutto, antischeggiatura.
Non di meno rende la manutenzione ancora più semplice eliminando il bisogno di qualsiasi trattamento dopo la posa e durante la vita del prodotto, a differenza del tradizionale decking in legno.
Un’ampia varietà di stili di decking
Pensato per resistere agli urti, alle macchie e alla natura più esuberante EXTERNO è disponibile nelle tonalità Light Brown, Dark Grey, Ipe, Teak, Antique e in tre tipologie di superficie: zigrinata, levigata, spazzolata.
La naturalezza e il realismo delle venature e dei colori, la qualità degli effetti di superficie e la lavorazione impeccabile delle doghe assicurano, infatti, una resa estetica di altissimo profilo.
Il suo esclusivo sistema di fissaggio brevettato Techno può dimezzare i tempi di posa rispetto agli approcci tradizionali perché non necessita di preforatura dei magatelli in fase di montaggio ed è disegnato per esser facilmente regolato o rettificato. È disponibile sia nella già citata versione Extrashield, con uno spessore di 22,5 millimetri; oppure in veste Traditional, con uno spessore superiore e cioè pari a 24,2 millimetri.
