Leider ist der Eintrag nur auf Italiano verfügbar. Der Inhalt wird unten in einer verfügbaren Sprache angezeigt. Klicken Sie auf den Link, um die aktuelle Sprache zu ändern.

Il parquet in bagno e cucina: bello e possibile

L’idea che non si possa, o non convenga, installare un parquet in bagno e cucina è sbagliata ed è frutto di un pregiudizio che vogliamo sfatare.

È vero: bagno e cucina sono i locali della casa in cui è più facile che una pavimentazione finisca per bagnarsi. E l’acqua è, come è noto, fra i più temibili nemici di un pavimento in legno, specialmente se troppo abbondante e se lasciata ristagnare a lungo. Altrettanto vero è che, indipendentemente dalle superfici scelte, a nessuno piace l’idea di un ristagno d’acqua né in cucina, né in bagno o altrove.

Perché il tuo parquet si conservi ovunque robusto ed esteticamente perfetto, non dovrai perciò fare altro che asciugare prontamente schizzi e piccole pozze con uno straccio, com’è stato spiegato in Consigli su come pulire il parquet.

 

Come preservare il parquet da umidità e infiltrazioni

Potresti obiettare allora che non tanto l’acqua in sé quanto la persistente umidità siano particolarmente dannosi per un pavimento in legno presente in bagno e cucina.

Anche questo problema può però essere superato facilmente: provvedi ad aerare il bagno e la cucina con regolarità, ogniqualvolta vi si forma del vapore. Certo, un eccesso di umidità può essere causato da problematiche importanti quali perdite idrauliche o infiltrazioni. Per questo ti consigliamo di verificare se l’impianto di casa tua sia a tutti gli effetti affidabile e anzi, questo è uno dei presupposti per una posa fatta a regola d’arte. Attenzione, però: un parquet è in piena salute quando si trova in ambienti dal livello di umidità compreso fra 45 e 60% e d’inverno, coi riscaldamenti in funzione e a regime, scendere sotto questa soglia è relativamente semplice. In questo caso, ti suggeriamo l’uso di un umidificatore per riportare le percentuali ai suoi giusti limiti.

 Posare il parquet in bagno o cucina può rivelarsi vantaggioso anche per la pulizia ordinaria di questi locali, che dovrai effettuare sempre con un aspirapolvere prima e con degli stracci inumiditi poi. Eviterai che si formino depositi di polvere e muffe fra le fughe di giunzione, come accade, invece, con le piastrelle.

Pavimenti in legno: la posa ideale per bagno e cucina

Un altro dettaglio importante che dovrai considerare nei tuoi ambienti è la temperatura, che dovrebbe il più possibile mantenersi costante fra i 15 e i 22 gradi. Ti consigliamo di posare il parquet nei periodi meno freddi dell’anno per ottenere una resa ottimale e ti suggeriamo di preferire un parquet prefinito anziché quello grezzo e ancora da levigare.

Nonostante tu scelga un parquet prefinito, anche questo deve essere però opportunamente trattato perché fra un listello e l’altro il legno sia isolato, per limitare al minimo le possibilità di un danneggiamento.

Prediligi la posa incollata per evitare le possibili infiltrazioni d’acqua fra legno e massetto; la posa flottante o galleggiante è meno indicata dato che, in assenza di collante fra la pavimentazione e il massetto, potrebbe non assicurare una adeguata protezione.

Quale essenza di parquet per bagno o cucina?

Sicuramente un parquet verniciato è meglio di quello oliato; applica del silicone lungo il perimetro del locale bagno o cucina, a protezione dall’umidità e per preservare l’elasticità del legno.

Doussié, Iroko e Teak sono le essenze più indicate nella scelta della pavimentazione in legno di bagno e cucina, perche hanno una maggiore stabilità a contatto con l’acqua, ma con la sua intrinseca resistenza anche il rovere può rappresentare un’ottima scelta.

Potrai trovare ispirazione nel nostro ambiente Bagno della serie Dream, un valido esempio di parquet per bagno e cucina in teak.

Per saperne di più, sfoglia il catalogo della collezione Dream: